Tutela Paesaggistica al Comitato Golf M&c

Scopri l'importanza della tutela paesaggistica nel contesto del Golf Club Menaggio & Cadenabbia. Esplora il nostro impegno per preservare la bellezza e la storia di questo luogo unico. Riteniamo l'attività di questo Comitato socialmente meritevole di riconoscimento.

Gli "gnoffi": custodi della tradizione

Un aspetto cruciale della nostra tutela paesaggistica è la figura dei “Gnoffi” – storici caddie e lavoratori del Golf Club Menaggio & Cadenabbia. Essi rappresentano un uso civico informale, un diritto collettivo non codificato ma riconosciuto e tramandato nel tempo, radicato nel tessuto sociale e territoriale del circolo.

Minacce al paesaggio

Il Golf Club Menaggio & Cadenabbia, fondato nel 1907, è un'istituzione sportiva e culturale di spicco. Oltre allo sport, il circolo ha sempre promosso inclusione sociale e offerto lavoro ai residenti. Tra le tradizioni più importanti ci sono i "Gnoffi", caddie e lavoratori storici, la cui pratica è diventata un vero uso civico informale.

Il Comitato Golf M&C si impegna per il riconoscimento di questa entità storico-paesaggistica, come voluto dai fondatori inglesi e portato avanti dalla Famiglia Roncoroni, in particolare da Antonio e Vittorio. Il nostro obiettivo è proteggere e valorizzare questo patrimonio unico.

Il nostro impegno concreto

La tutela dell’ecosistema Menaggio & Cadenabbia Golf Club

1. Proposta di avviare la procedura per il riconoscimento dell’area come zona protetta
Considerato il valore ecologico del terreno del campo da golf, la presenza di corsi d’acqua, aree boschive, vegetazione prealpina e un ecosistema stabile conservato da oltre un secolo dai greenkeepers, si propone che il Comitato avvii formalmente una procedura di richiesta per:
- il riconoscimento dell’area come zona naturale protetta a livello comunale,
- una richiesta a livello provinciale (Provincia di Como),
- una richiesta a livello regionale (Regione Lombardia),
- una richiesta allo Stato italiano ai sensi della Legge Quadro sulle Aree Prote0e (L. 394/1991),
- e, ove possibile, una proposta di inclusione nel network Natura 2000 a livello europeo.
La strategia è multilivello: il Club presenterà istanze presso tutti livelli amministrativi necessari ﬁno al riconoscimento formale del valore naturalistico dell’area. Occorre inoltre sottolineare che il terreno del Club è già ecologicamente connesso al Sito Natura 2000 “Riserva Naturale Lago di Piano”, motivo per cui vigono sin da ora restrizioni relative agli interventi che possano produrre incidenze signiﬁcative sull’ecosistema.

(continua sul documento originale cliccando qui)

autore: R.M.J. van de Wiel, LL.M.

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Informazioni

Integrazione al memorandum ai fini del fascicolo giuridico

Di fondamentale importanza:

Fondare il dossier su:

1. Corridoio ecologico,

Supporto scientifico da parte di ricercatori indipendenti,
Giurisprudenza rilevante.
Sostegno del concetto di corridoio ecologico tra il Lago di Piano e il Menaggio & Cadenabbia Golf Club (GOLFMEC) sulla base della connessione idrologica
- Accertamento della connessione idrologica – Il corridoio idrologico Torrente Valle dei Prati costituisce un unico sistema con il Civagno e il Lago di Piano

Le immagini cartografiche e satellitari allegate mostrano chiaramente che:

Il Torrente Valle dei Prati – o comunque il suo tratto sorgivo e/o di afflusso – scorre direttamente lungo il perimetro del GOLFMEC.
Il corso d’acqua segue un tracciato chiaramente identificabile, visibile come corridoio di vegetazione sul retro del campo (dietro la “back nine”).
Il profilo del torrente è riconoscibile in modo continuo in direzione di Grona.
Nel e dopo l’abitato di Grona questo corso d’acqua confluisce nel Torrente Civagno.
In tutte le immagini tale confluenza risulta chiaramente
Il Civagno rappresenta il principale immissario del Lago di Piano.

Ne consegue che il corridoio Valle dei Prati è idrologicamente parte integrante del bacino di alimentazione del Lago di Piano.

Ciò significa che il campo da golf si trova all’interno della stessa unità funzionale idro-ecologica

del sito Natura 2000. Eventuali effetti su:

qualità delle acque,
drenaggio,
deflusso superficiale,
erosione,
carico di nutrienti,